06 gennaio 2010

Aggiornamento status

Bè visto che è passato un sacco di tempo, credo sia anche il caso di aggiornare lo status.

Dal periodo post Andrea sono entrato nel periodo C.. Sono 2 anni che stiamo insieme e la cosa funziona bene. E' una persona più grande di me e mi dà le sicurezze che in Andrea non avevo trovato, non per colpa sua di certo. Insomma fila liscio, sto pure imparando la Lingua Italiana dei Segni (LIS, la lingua usata dai sordi per comunicare) visto che C è sordo (anche se è abilissimo nella  lettura labbiale e non ha nessun problema nel parlare, a differenza di molti altri sordi che non sono riusciti a migliorare così tanto le loro capacità di articolazione del linguaggio).

Dal punto di vista affettivo è uno scrigno d'amore, una cassaforte di emozioni, una sorpresa continua... quanto lo amo!!!


2 commenti:

  1. Ma sbaglio o oltre alla LIS c'è anche una cosa che si chiama tipo "linguaggio standardizzato"?

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  2. intendi come linguaggio di comunicazione tra sordi?
    Non mi risulta. So che alcuni rifiutano l'uso della LIS perchè lo vedono come un distacco dalla lingua italiana e perciò si affidano alla lettura labbiale. Per molti la comunicazione verbale è difficoltosa e perciò la LIS è uno strumento in più per comunicare. C'è chi infine ritiene la LIS uno strumento di sviluppo delle abilità cognitive, come fanno spesso in america. I bimbi prima ancora di parlare riescono a imparare a esprimersi a segni e dicono che sviluppino precocemente tutte le altre capacià.
    Molti evidenziano il fatto che sinao più intelligenti, imparino prima le cose ecc, ecc.
    Ora, da una parte è positivo che l'apprendimento sia impostato in modi diversi, però questa rincorsa alla lotta del "figlio intelligente" me pare esagerata. L'amore in casa, reciproco tra genitori e con i figli è già di base l'elemento ideale per uno sviluppo corretto di un bambino, tutto il resto è accessorio...
    Esistono vari dialetti anche all'interno della LIS, poichè si tratta di Lingua ITALIANA dei segni è più che ovvio che en esista una francese, inglese, spagnola e così via. Altrettanto utile sapere che si sta lavorando ad una versione internazionale, (che non sarebbe affatto male) e altretando curioso che esistono come per i dialetti italiani delle variazioni anche profonde all'interno delle stesse regioni. Non enormi ma profonde.

    Tanto per non aumentare la mia prolissità, concludo dicendoti che non conosco nessun linguaggio standardizzato se non che ci siano tentativi di istituire una lingua dei segni a livello mondiale

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