12 novembre 2007

e adesso che si fa?

ah che bei tempi... quanto amo e quanto odio la solitudine... Quando sono con amici delle volte vorrei stare da solo. Quando sono da solo rimpiango le serate con amici... bello eh?
Ho trovato un'amica sabato.  Era quasi un anno che non ci si vedeva.  M' aspettavo quasi di passare anche  la cena insieme invece, non so perchè, ognuno è poi andato per la sua strada, lei si vedeva col moroso, io invece a casa col mio amato pc.
Domenica avevo l'occasione di portare le mie nipoti al cinema ed ecco che invece non possono. Per ripicca ci sono andato lo stesso: "Ratatouille"... non male come film, ma non ai livelli di Nemo o Monster & co. Il corto di introduzione al film è una meraviglia!!! "Stu, anche un alieno può sbagliare". In serata da un amico e morosa. Piacevole compagnia.
Ma sento che qualcosa mi sfugge. Non riesco ad avere una compagnia "fissa" gente con un po' di testa con cui divertirsi, trovarsi, uscire, anche rimanere in casa per un film. Qualcuno che condivida interessi che non siano le partite di calcio o giri noiosi al centro commerciale.
Gli amici li scegliamo o ci piombano addosso? credo di più alla seconda ipotesi.
Aha... l'ironia non può nulla contro la superficialità. Neppure la verità può nulla contro la superficialità
Con i miei non si riesce a dialogare sul tema gay. Per ignoranza, sul fatto che non saprebbero cosa e come dire. Gli è bastato dirmi che non sono "normale" oppure che "dovrei andare da uno psicologo" e che "mi hanno fatto il lavaggio del cervello" come se una mamma dovesse essere contenta di avere un figlio idiota che, (non è forse normalissimo???) cambia gusti sessuali così, tanto perchè qualcuno l'ha convinto...
Avrei voglia di fare discorsi seri, un po' da telefilm se vogliamo dire, in cui difendo i miei ideali, le mie scelte. Ma quando ti guardano con aria schifata appena accenni che resterai fuori a dormire, mi passa la voglia di dialogare, di parlare. Non hanno mai cercato dialogo, dovrei iniziare io? e chi sono un missionario masochista?
Se credono di avere un figlio rimbambito da "amici" maniaci, è quello che avranno. Me ne frega di dimostrare che si sbagliano, sentire certe frasi da un genitore.. fa male. Capisco la vostra sorpresa, ma non condivido l'essere trattato così

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